17mar
Infortunio sul lavoro | Esperti del Risarcimento del danno a Savigliano
Con infortunio sul lavoro si intende un evento traumatico, denominato danno biologico, che avviene sul posto di lavoro, durante lo svolgimento del lavoro oppure in itinere, ossia durante il tragitto domicilio – azienda, azienda – domicilio.
Oneri
Vige la regola secondo cui incombe sul lavoratore l’onere di provare il nesso di causalità tra evento lesivo ed ambiente lavorativo, mentre spetta al datore di lavoro dimostrare di aver adottato tutte le cautele idonee ad impedire il verificarsi del danno. Questo tema è legato infatti alla responsabilità civile e agli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza.
Indennizzo
Il danno è indennizzato a fronte dell’assicurazione obbligatoria stipulata con l’Inail dal datore di lavoro in favore dei suoi dipendenti, quest’ultimo è obbligato infatti a pagare il relativo contributo, che funziona da copertura assicurativa.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6503 del 28 febbraio 2022, ha chiarito che l'Inail può risarcire al lavoratore esclusivamente il danno biologico relativo all'invalidità permanente, non sono perciò compresi il danno biologico temporaneo e nemmeno il danno morale.
L’indennizzo a cui si ha diritto, dipende dalla menomazione subìta a causa dell’infortunio, dalla percentuale di menomazione, dalla fascia d’età e dal sesso.
Danno differenziale
Il dipendente può chiedere il risarcimento anche al datore di lavoro quando il danno subìto è causato direttamente dall’azienda, a causa del mancato rispetto degli obblighi di sicurezza previsti dalla legge, e contemporaneamente l’entità del danno è maggiore rispetto a quanto risarcito dall’INAIL. In questo caso si parla di danno differenziale.
Procedura
L’iter per usufruire della copertura INAIL sugli infortuni sul lavoro prevede di avvisare subito il datore di lavoro e spiegare al medico le dinamiche dell’incidente e sottolineare che si tratta di infortunio sul lavoro.
La legge prevede l’obbligo per il medico o la struttura sanitaria che appresta le cure al lavoratore, di invio telematico del certificato medico di infortunio sul lavoro all’INAIL, successivamente è onere del lavoratore fornire al proprio datore il numero identificativo del certificato medico, la data di rilascio e i giorni di prognosi.
Il datore di lavoro effettuerà la sola comunicazione di infortunio, se l’evento ha cagionato l’impossibilità del lavoratore a svolgere la propria attività lavorativa per almeno un giorno o prolungata fino a tre giorni, mentre è necessaria la denuncia d’infortunio, quando la prognosi è superiore a 3 giorni.
Per maggiori informazioni contatta il nostro Studio Legale a Savigliano.
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